Fondi europei per le PMI: primi posti per le imprese italiane

Fondi europei per le PMI: primi posti per le imprese italiane

Prodotti o servizi altamente innovativi, processi produttivi all’avanguardia sono oggetto di finanziamento della misura prevista dalla Commissione europea, SME Instrument (Strumento per le PMI), che si inserisce nel più ampio programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.

Lo SME Instrument, dedicato esclusivamente alle piccole e medie imprese, prevede, nella Fase 1 contributi di 50mila euro per realizzare uno studio di fattibilità del progetto proposto e nella Fase 2 sostegno alle imprese per portare concretamente il prototipo sul mercato con fondi che possono arrivare fino a 2,5 milioni di euro. Lo SME Instrument spazia su un numero ampio di tematiche: TIC (tecnologie dell’Informazione e della comunicazione); Nanotecnologie, materiali avanzati, manifattura avanzata; Biotecnologie; Spazio; Salute e biotecnologie; Soluzioni TIC nel settore salute, benessere e invecchiamento attivo; Agro-industria, agricoltura, silvicoltura; Settore marino e marittimo; Efficienza energetica; Trasporti e mobilità nelle città intelligenti; Ambiente ed azioni per il clima; Società inclusive ed innovative; Sicurezza.

Negli oltre tre anni di storia dello SME Instrument sono stati finanziati complessivamente oltre 2800 progetti, erogando risorse a fondo perduto per 1,2 miliardi di euro. Tra questi l’Italia ottiene un ottimo secondo posto con 412 progetti finanziati, dopo la Spagna, mentre in termini di finanziamenti ricevuti raggiunge i 118 milioni di euro, dietro Spagna e Gran Bretagna.

In termini di progetti l’Italia conquista quindi una fetta pari al 14,7% del totale, quota che scende al 10% in termini di fondi. Il che probabilmente dipende dalla dimensione delle nostre imprese, molte delle quali di micro o piccole dimensioni.

I risultati italiani nello Sme Instrument sono brillanti in particolare nella Fase 1. Nell’ultima call di maggio, infatti, sono stati finanziati 23 progetti su 129 (17% del totale). Nella Fase 2, le percentuali di successo delle PMI italiane invece si riducono. Nell’ultima fase di selezione di giugno, con 7 progetti finanziati su un totale di 64, i risultati sono in linea con la performance media italiana, che vede un tasso di successo di poco superiore all’11%. Anche così, tuttavia, l’Italia si mantiene al secondo posto, dopo la Spagna.

SMARTEAM ha programmato due interessanti strumenti che possono supportare le imprese nella conoscenza dello SME Instrument e di altre opportunità europee e regionali:

Mini Master creazione e consolidamento start up d’impresa, 2° edizione

Mini Master Europrogettazione, 3° edizione

I Mini Master costituiscono dei laboratori di condivisione della conoscenza e di progettazione pratica, con esercitazioni su casi reali.

Entrambi i corsi possono essere consultati al seguente link: www.smarteam.net/catalogo-corsi

In considerazione del potenziale innovativo per le piccole e medie imprese del territorio e dell’importanza di cogliere tali opportunità, la Regione Marche, inoltre, prevede un voucher per la partecipazione ai programmi tematici, tra cui, naturalmente lo SME Instrument. Tale voucher permette alle imprese di pagare il 100% della consulenza per la predisposizione di un progetto europeo, fornita da società di consulenza accreditate dalla Regione.

Smarteam si rende disponibile per la valutazione gratuita e preliminare di idee di progetto e per la progettazione stessa. Per maggiori informazioni potete contattarci a formazione@smarteam.net