
Il progetto “Be your Boss” (Erasmus+ Partenariati Strategici) procede con le campagne di indagine dei 6 partner europei coinvolti insieme a Smarteam ( Italia, Cipro, Spagna, Bulgaria, Polonia, Paesi Basi), allo scopo di comprendere come sia possibile tra i giovani laureati in discipline umanistiche (25-35 anni) sviluppare competenze imprenditoriali per creare un’impresa, e come l’impresa possa essere uno sbocco professionale anche alla loro portata.
Dall’esito della prima indagine, realizzata su un campione di 258 disoccupati laureati in materie umanistiche, è risultato che più dell’80% degli intervistati è intenzionato ad aprire un’impresa, ma solo il 14% ritiene di possedere le risorse per farlo, mentre, la maggior parte avvierebbe un’impresa in linea con il proprio percorso d’istruzione. Tra i maggiori ostacoli emersi ed individuati come vincolanti all’autoimprenditorialità c’è l’accesso al credito e l’ottenimento delle risorse finanziarie.
La seconda indagine ha coinvolto esperti del mondo del lavoro, tra cui formatori, consulenti d’impresa, decisori politici, rappresentanti di categoria, per un totale di 121 soggetti tra tutti i paesi partner.
Tra i risultati più interessanti sono emersi i seguenti dati:
- una profonda conoscenza degli strumenti finanziari e formativi a sostegno dell’autoimprenditorialità e scarsissima diffusione tra i futuri imprenditori;
- la mancanza di organicità di moduli formativi per l’acquisizione di competenze imprenditoriali nei percorsi universitari umanistici, delegati spesso a corsi brevi;
- una scarsa collaborazione tra università ed imprese, nonostante all’interno delle imprese spesso arrivino piacevoli sorprese dalle collaborazioni con le università di studi umanistici. Durante stage e tirocini si impara a conoscere le caratteristiche e le potenzialità di certe figure di laureato di cui, magari, non avevano mai pensato di potersi avvalere, scoprendo, in molti casi, che proprio nei laureati umanistici è più frequente trovare quelle caratteristiche soggettive e trasversali che sempre più spesso vengono ricercate: capacità di analisi e lettura del contesto, attitudine al problem solving e alla mediazione, capacità di giudizio, capacità creative e sociali.
I lavori di approfondimento della situazione formativa e imprenditoriale dei laureati umanisti stanno proseguendo con i Focus Group nei 6 paesi partner con il coinvolgimento di formatori, consulenti d’impresa, decisori politici, rappresentanti delle associazioni di categoria e laureati in campo umanistico. Questo strumento d’analisi qualitativa sarà impiegato per far emergere buone pratiche e metodologie già sperimentate con successo nei diversi paesi, indirizzando la definizione di possibili soluzioni al problema rivelato.
Tutti i risultati finali saranno a fine progetto compendiati sul manuale “Be Your Boss! Cultural Factory – Training and Entrepreneurship” contenente la raccolta delle buone pratiche di supporto all’acquisizione di competenze imprenditoriali, in versione elettronica in inglese e in ogni lingua dei paesi del partenariato.
Nel frattempo, per un’azione di sensibilizzazione sui social network (le pagine Facebook e Instagram Be Your Boss), a cura di tutti i partner del progetto, nel mese di dicembre è partito il foto contest per giovani laureati in discipline umanistiche che desiderano avviare un’impresa. A coloro che vogliono partecipare è richiesta una foto e una frase rappresentativa di sé. Il vincitore del contest avrà la possibilità di ricevere una consulenza personalizzata gratuita e riceverà dal team di progetto una scheda con le competenze imprenditoriali necessarie al percorso scelto.
Se sei interessato ti invitiamo a leggere l’articolo di Smarteam “Umanisti e mondo del lavoro – Buone prassi per favorire l’autoimprenditorialità nei laureati in discipline umanistiche” pubblicato sulla rivista “Marche d’Arte” – Editore Piceni Art for Job, (pagg. 58-59) al seguente link: https://www.marchedarte.it/marchedarte.pdf